Bisogna valutare numerosi dettagli prima di ristrutturare il bagno e poter dire di aver ottenuto un ottimo risultato. L’importante è non scoraggiarsi davanti ad eventuali difficoltà, e cercare di organizzare tutto passo dopo passo.
La programmazione può fare la differenza quando si vuole ristrutturare il bagno.
Cinque fasi per ristrutturare il bagno
Le difficoltà possono essere all’ordine del giorno, e non è raro vedere i lavori dilatarsi nel tempo, così come è possibile che i costi possano aumentare. Per questo è fondamentale effettuare una buona progettazione, così come affidarsi a dei professionisti davvero competenti.
Abbiamo deciso di scrivere questo articolo proprio per darvi delle indicazioni utili da usare come linee guida. Nelle prossime righe troverete un percorso diviso in cinque fasi, attraverso le quali potrete scoprire come dare il via ai lavori, quanto può costarci la ristrutturazione e molto altro.
Progettare
La prima fase da seguire è quella della progettazione. Dobbiamo decidere che tipo di bagno vogliamo realizzare, a partire dalla disposizione dei sanitari, che per loro natura saranno fissati, e proseguire con l’organizzazione dei vari mobili. Questo vuol dire che la fase di scelta dei sanitari, possiamo trovare molte idee nel catalogo di https://materialcasa.com/, va fatta contestualmente alla fase di progettazione.
In caso di una ristrutturazione totale è possibile dover intervenire anche sul pavimento, scegliendo nuove piastrelle, magari realizzate con altri materiali ecosostenibili, come ad esempio il parquet. A seconda delle vostre necessità potreste scegliere di chiedere l’aiuto e la consulenza di un architetto.
Demolire
Dopo aver completato la progettazione arriva il momento di dare il via ai lavori. Per poter costruire qualcosa da zero è importante demolire ciò che era presente in precedenza. Questo lavoro va affidato a dei professionisti, in grado di operare in totale sicurezza. Le tubature dovrano essere protette per evitare perdite e allagamenti.
Il problema principale della demolizione è nella quantità di polvere e sporco generati. Per questo le altre stanze della nostra abitazione devono essere chiuse, per evitare che la polvere si diffonda più facilmente.
Impianto idraulico ed elettrico
In questa terza fase arriva il momento di sistemare tutto ciò che riguarda gli impianti. Durante un lavoro di ristrutturazione del bagno è molto probabile che sia necessario l’intervento dell’idraulico. In alcuni casi è possibile che si desideri spostare gli attacchi da un punto all’altro. Per questo muratore e idraulico lavoreranno in sinergia: il muratore realizzerà le tracce e l’idraulico si occuperà dell’impianto.
Se l’impianto elettrico è troppo vecchio bisogna metterlo a norma o fare un nuovo impianto in base agli obiettivi che si vuole raggiungere (vedi le differenze) e al tipo di lavori che saranno effettuati. Durante l’installazione o le modifiche all’impianto elettrico è fondamentale proteggere i cavi, così da non rischiare un contatto accidentale con l’acqua.
Pavimento e rivestimenti
Dopo aver sistemato tutti gli impianti arriva il momento di dedicarsi al pavimento e ai rivestimenti. Non è ancora il momento di rifinire il tutto con i sanitari. Il pavimento può richiedere vari tipi di intervento, a seconda della scelta che abbiamo fatto in fase di progettazione. Le piastrelle richiedono lavori molto differenti rispetto al parquet, ad esempio.
Un passaggio fondamentale in questa fase è il livellamento del suolo, così da eliminare tutte le irregolarità. Inoltre bisogna coprire le tubature, così da proteggerle e realizzare un suolo che sia davvero omogeneo. I rivestimenti riguardano le pareti, e possono avere altezza variabile in base ai nostri gusti.
Sanitari
L’ultima fase è quella del posizionamento dei sanitari. Del loro montaggio e installazione se ne occuperà l’idraulico, che dovrà collegarli all’impianto idrico o fognario. In alcuni casi è possibile che servano lavori aggiuntivi, a seconda del prodotto che vogliamo installare all’interno del bagno. Ad esempio ultimamente vanno molto di moda i sanitari sospesi, che non hanno un base nella parte inferiore e che sono collegati unicamente alla parete.
Conclusione
I tempi per portare a termine i lavori possono variare in base al bagno e al tipo di ristrutturazione che si vuole effettuare. Lo stesso vale per i costi. Una volta conclusi i lavori bisogna effettuare un collaudo completo, con cui i professionisti verificheranno che ogni cosa sia in ordine. In questo modo avremo la certezza di avere a disposizione un bagno funzionante e perfetto in ogni dettaglio.