Tende per la casa: come vestire le finestre con stile

Elemento d’arredo essenziale per chi vuole garantire la propria privacy nell’ambiente domestico sono le tende per interni, generalmente scelte a seconda degli altri componenti della stanza per mantenere l’armonia visiva.

Altra funzione delle tende è quella di regolare la luminosità dello spazio in cui si collocano, che può essere monitorata scegliendo tessiture di un certo spessore o colore: se si opta per un materiale scuro l’ambiente circostante risulterà più rimpicciolito rispetto a quando si deciderà di adottare una cromatura chiara.

Prima di comprare una tenda è fondamentale considerare le proporzioni della finestra sottostante e, se si è indecisi rispetto a quale sia la lunghezza più giusta, sarà sufficiente considerare lo stile della spazio circostante: un ambiente romantico ha bisogno di tende arricciate che ricadono morbidamente a terra, mentre una zona più minimalista si sposa bene con delle tende moderne che sfiorano il pavimento.

Le tende aiutano a migliorare l’isolamento termico della casa, trattenendo d’inverno il calore e mantenendo fresca l’abitazione d’estate. Per ogni stagione serve quindi una tipologia di tenda specifica, così come per ogni stanza esiste una categoria che meglio si adatta alle sue caratteristiche.

Salotto e cucina: le stanze dell’accoglienza

Il soggiorno e la cucina sono due zone della casa che da sempre richiamano i concetti di accoglienza e ospitalità, per cui data la loro centralità è fondamentale scegliere una tenda in grado di esaltare la personalità di queste stanze.

Il salotto solitamente è uno degli spazi più ampi della casa, per cui le tende sono un dettaglio che salta subito all’occhio. La scelta del colore e del modello deve essere effettuata tenendo in considerazione gli altri elementi che ci sono al suo interno. Ecco alcuni esempi di come la configurazione di una tenda possa influire su come si percepisce questa parte dell’abitazione: colori pesanti come il porpora o il blu danno un senso di rimpicciolimento della stanza, mentre la vivacità è data da tinture più allegre come il giallo o l’azzurro. Punto focale per quanto riguarda il tendaggio del soggiorno è il bastone per la tenda, le cui potenzialità possono essere sfruttate per esaltare le caratteristiche dell’ambiente circostante: il design di questo elemento non è da sottovalutare, in quanto si può scegliere una struttura lavorata in base allo stile del salotto o di un colore che si intona con gli altri pezzi d’arredamento presenti in esso.

Per quanto riguarda la cucina, essa è una parte della casa soggetta allo sporco e all’untuosità data dalla preparazione dei cibi, perciò meglio puntare a delle tende facilmente lavabili oppure che richiedono semplicemente un panno umido per poter essere pulite come avviene per le tende alla veneziana, che ha pure il vantaggio di non rischiare di essere rovinata dai vapori. Per evitare che si macchino di meno, è importante considerare la posizione del vetro rispetto al piano di lavoro: se si trovano vicini è preferibile optare per una tenda a pacchetto che non si muoverà col vento. Soprattutto se posizionate vicino ai fuochi, è bene assicurarsi che le tende siano fatte da un tessuto ignifugo. Per quanto riguarda la scelta dello spessore, bisognerà verificare la tipologia di esposizione al sole che ha la stanza (se è diretta o meno) perché il calore può portare all’alterazione di alcuni alimenti presenti nell’ambiente o, al contrario, può essere raggiunta da poca luce naturale.

L’intimità della camera da letto

Luogo di riposo per eccellenza, la stanza da letto necessita di un tipo di tendaggio che coniuga l’estetica e il comfort: la sua scelta deve essere oculata per evitare di passare delle notti insonni, e un’azienda come Tendaflex potrà senz’altro suggerire delle soluzioni ottimali per garantire l’intimità di questo spazio. A differenza del soggiorno, la tenda della camera da letto non deve spiccare nell’ambiente, per cui meglio evitare colori forti.

La nuance perfetta potrebbe essere quella che richiama la copertura dell’armadio o del cuscino, perché oltre che rappresentare una soluzione ideale dal punto di vista estetico, aiuterà ad aumentare l’effetto riposante. Oltre all’estetica non bisogna dimenticare la praticità: il sistema di chiusura e di apertura deve essere comodo da maneggiare, inoltre il tessuto deve essere scelto in base alle esigenze di chi dormirà nella stanza (se si vuole riposare anche nelle ore diurne, meglio un materiale più pesante).

Tende e bagno: due elementi in armonia

Come per la cucina, anche nel caso del bagno è bene scegliere delle tende lavabili facilmente in quanto è un ambiente soggetto a vapori e umidità, i quali possono portare alla formazione di muffe nocive per la salute. La privacy in questa parte della casa è importante, così come lo era per la camera da letto, per cui meglio optare per un tessuto oscurante per garantire nascondersi dagli sguardi indiscreti, anche perché nel bagno non serve che filtrino eccessivamente i raggi solari.

Solitamente le finestre del bagno sono di piccole dimensioni, per cui una soluzione poco ingombrante è l’ideale. I modelli prescelti per questa stanza sono le tende alla veneziana per la loro funzionalità, oppure se non si vuole rinunciare all’armonia estetica  si può optare per delle tende a pacchetto, in tinta con la biancheria del bagno.

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