Cacca di topo in casa: come riconoscerla ed eliminarla

Se abiti in campagna o vicino ad un parco non devi escludere la presenza di topi nel tuo edificio o casa, specialmente se vivi a un piano basso. Non sottovalutare la presenza di topi nella tua casa perché condividere gli spazi con un roditore e la conseguente presenza di cacca di topo può comportare gravi problemi sanitari.

Considera però che l’individuazione di escrementi in casa non implica in ogni caso che si tratti di cacca di topo, infatti potrebbero essere le feci di un’altra specie animale. Per questo motivo imparare a distinguere la cacca di topo è importante per il tuo benessere. Nel corso di questa guida dedicata ti spieghiamo come riconoscere ed eliminare gli escrementi.

Come riconoscere la cacca di topo

I topi sono animali schivi ed è difficile avvistarli nei loro spostamenti. Per questo motivo se sospetti che questi animali stiano vivendo nella tua casa devi far attenzione ad alcuni segnali che indicano la loro presenza. Infatti se è in corso un’infestazione di topi potresti notare rosicchiamenti, impronte, la presenza di cattivo odore ma soprattutto di escrementi nel suolo e sui ripiani, specialmente quelli della cucina.

Di tutti i segnali, la cacca è quello più importante perché oltre a indicarti che qualcuno sta vivendo nel tuo spazio abitativo, permette di individuare qual è la specie infestante.

Caratteristiche della cacca dei topi

Gli escrementi di topo sono morbidi e compatti quando sono freschi. Da non confondere perciò con quelle dei gechi che invece si sgretolano subito anche se sottoposti a una pressione leggera. Inoltre le tracce di urina ne rendono le estremità bianche.

Le feci di topi e ratti diventano dure e secche solo dopo 24 ore circa. Un fattore che non devi sottovalutare perché offre una prima indicazione importante sul tempo di durata dell’infestazione.

Il classico topo delle abitazioni ha una lunghezza che va dai 3 ai 10 centimetri e può pesare fino a 45 grammi. Produce circa 80 escrementi al giorno dalle dimensioni di un chicco di riso, la lunghezza può variare da 1 a 5 mm. Durante le prime 24 ore sono fresche e nere, dopo secche e color grigio muffa.

Ad invadere la tua casa però potrebbe essere anche il ratto nero che deposita circa 40 feci al giorno, di una grandezza di 1-1,5 centimetri. La forma è quella di una falce, le punte sono arrotondate invece che appuntite.

Potrebbe trattarsi anche del ratto delle chiaviche, le feci sono lunghe circa 2 cm, la forma è cilindrica e non ha punte. Entrambe queste specie di ratti producono feci marroni che passate le prime 24 ore diventano grigie.

Dove cercare la cacca di topo

Puoi trovare la cacca di topo nei luoghi della casa dove solitamente il roditore si muove. Considerando la sua natura schiva normalmente esce dal proprio nascondiglio solo per mangiare e bere, ecco perché la cucina e le dispense sono i suoi posti preferiti da visitare.

Un’altra cosa che devi sapere è che i topi si muovono tendenzialmente a ridosso delle pareti, perciò è facile che vederli ai margini della casa. La quantità delle feci tendono ad aumentare nel tempo, ciò significa che sta aumentando il numero di topi e quindi l’infestazione ha raggiunto un alto livello di gravità.

Guarda bene perciò nei mobili della cucina, le aree in cui conservi il cibo, i ripostigli dove ci sono gli elettrodomestici, gli armadi, la mansarda, i mobili del bagno oppure le zone dove ci sono prese d’aria.

Altri segnali che indicano la presenza di topi

Come dicevamo la presenza di cacca in casa è il segnale inconfutabile che l’ospite sgradito si aggira per le varie stanze quando nessuno lo disturba e lo vede. Però ci sono altri segnali che non devi sottovalutare. Inizia a far caso per esempio a cavi rosicchiati, mobili danneggiati oppure a delle impronte di topo, anche se queste sono più difficili da vedere.

Se hai un controsoffitto è possibile che i roditori si nascondono lì, oppure nelle pareti. Perciò fai attenzione se senti dei rumori e dei graffi. Sono piccoli segnali che, se riconosciuti per tempo, ti aiuteranno a individuare la loro presenza sin da subito, evitando così che l’infestazione diventi più grave.

Come rimuovere la cacca di topo in modo sicuro

I topi e i ratti sono vettori di diversi agenti patogeni e possono contaminare alimenti e oggetti, trasmettendoti malattie pericolose come il colera, la peste, la salmonellosi, il tifo e la leptospirosi. Ecco perché ci teniamo a sottolineare che la loro presenza non deve essere presa alla leggera e anzi, un intervento veloce aiuta ad evitare problemi futuri molto più gravi.

Inizia quindi con il contattare una ditta di disinfestazione e prendi un appuntamento per intervenire sul problema alla radice. Tu però nel frattempo devi rimuovere la cacca di topo con la massima cautela per evitare di venire infettato. L’ideale perciò è indossare guanti e mascherine usa e getta. Potresti infatti contagiarti per via di tagli sulle mani oppure inalando le particelle.

Dopo prepara una miscela di 5 litri d’acqua con dentro 2 tazze di candeggina. Ti servirà a impedire che le cacche si spostino ovunque durante la rimozione. Per lo stesso motivo non devi spazzarla o aspirarla ma raccoglierla con della carta da cucina e gettarla in un sacchetto dell’immondizia da chiudere bene. Tutti gli oggetti contaminati devono essere disinfettati o altrimenti buttati, come nel caso di bevande e cibo.

Cacca di topo in casa: come riconoscerla ed eliminarla
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