Diminuire la dispersione termica ti aiuta a mantenere la tua casa sempre calda e accogliente. Devi iniziare a pensarci prima ancora dell’arrivo dell’inverno, altrimenti rischi di essere colto impreparato e non avere una casa ben riscaldata durante i mesi più freddi.
Il fenomeno della dispersione termica indica una cosa: la semplicità con la quale un edificio può disperdere il suo calore verso l’esterno, in particolar modo durante i mesi invernali. A incidere sono soprattutto la coibentazione interna, i materiali utilizzati per la sua costruzione e molto altro. Una casa se non trattiene bene il calore fa entrare il freddo dall’esterno e questo comporta un aumento dei costi relativi al riscaldamento.
Quali sono le dispersioni più comuni in casa
Le dispersioni più comuni in casa dipendono dalle finestre, i muri, il tetto e il pavimento. Questo soprattutto quando la casa è vecchia. Per assicurarti che la tua casa sia ben isolata, accendi i termosifoni fino a 20°C fino al dopo cena. Dopo abbassa il termostato e verifica quanti gradi segna la mattina seguente. Se l’appartamento è ben isolato le temperature non scendono più di 1 o 2 gradi. Se invece la soglia viene superata è perché ci sono problemi di dispersione.
Dispersione alle finestre
Sapevi che i serramenti incidono sulla dispersione del calore in una misura di circa il 25%? Per questo motivo quando le case sono vecchie o hanno un’efficienza energetica bassa è importante intervenire sugli infissi, valutando di installarne di nuovi. Fra i produttori di finestre che offrono prodotti di qualità c’è dako.eu, che si è distinta per le soluzioni performanti e innovative, tanto da ricevere un riconoscimento nel 2021 al Go Global Awards.
Dispersione sui muri
Sono soprattutto le ville e le case monofamiliari ad avere questo problema perché le pareti sono esposte su tutti i lati. Nell’intercapedine della parete puoi applicare un po’ di schiuma, altrimenti rivolgiti a un professionista per applicare un cappotto isolante sui muri interni e quelli esterni. Puoi agire rapidamente anche applicando i foglietti riflettenti dietro i termosifoni in modo da riflettere più calore.
Dispersione nel tetto
Il tetto può essere fatto male e questo è fonte di problemi. La dispersione di calore che provoca infatti compromette il benessere in casa. Per poter intervenire sul tetto però il consiglio è quello di chiamare un tecnico specializzato nell’isolamento dei tetti, altrimenti rischi di sprecare inutilmente l’energia usata dall’impianto di riscaldamento.
Consigli per diminuire la dispersione termica
Fortunatamente ognuno nel proprio piccolo può intervenire cercando di diminuire il più possibile la dispersione termica all’interno del proprio appartamento. Alcuni sono gesti davvero piccoli e spesso sottovalutati, altri richiedono un certo investimento per poter apportare le modifiche necessarie.
Termosifoni
Prima di accendere la caldaia in preparazione dell’inverno devi ricordarti di sfiatare i termosifoni. Questa semplice procedura ti permette di eliminare le bolle d’aria, le quali impediscono ai caloriferi di raggiungere il giusto grado di calore. In generale le persone hanno la cattiva abitudine di coprire i termosifoni o posizionare i mobili vicino a essi. Questi gesti apparentemente innocui non fanno altro che rendere più difficile riscaldare l’ambiente.
Inoltre posiziona dietro i termosifoni dei fogli isolanti. Aiutano a riflettere il calore e questo ne consente una circolazione migliore nell’ambiente domestico stesso. Questo fa aumentare la resa del riscaldamento e evita che il calore si sprechi inutilmente.
Revisione annuale della caldaia
Grazie alla manutenzione della caldaia le sue prestazioni saranno ottimali e la caldaia resterà efficiente. In pratica ridurrai i costi della bolletta e quelli relativi alle manutenzioni straordinarie che sono molto più elevati.
Valuta anche l’idea di installare il termostato per la caldaia, ti evita di far accendere il riscaldamento se la casa è vuota e previeni gli sprechi. Sfrutta le valvole termostatiche per scegliere la temperatura delle stanze in base alla frequenza con cui vengono utilizzate.
Scegli il giusto materiale
Per poter potenziare l’isolamento termico dell’abitazione devi scegliere i materiali giusti. Sia per le finestre, i tetti ma anche i muri. In questo modo vengono aumentare le capacità di isolamento. Delle finestre dovresti per esempio sostituire gli infissi per evitare gli spifferi, mentre per il vetro delle finestre hai bisogno dei vetri doppi o tripli.
La coibentazione interna della casa è fondamentale per evitare infiltrazioni dall’esterno e nello stesso momento garantisce una buona ventilazione dell’abitazione.
Ventilazione adeguata
Ventila giornalmente la tua casa. Serve a far circolare l’aria e allo stesso tempo il ricircolo d’aria fa in modo che non si formi la muffa sulle pareti e previene anche lo spreco di calore. La luce del sole quando entra è di grande aiuto per il benessere della casa dove vivi.
Coibentazione delle pareti esterne
La coibentazione delle pareti esterne attraverso la termocopertura è un intervento importante da fare soprattutto negli edifici che sono stati costruiti tra gli anni sessanta e novanta. Non è da escludere infatti che ci siano intercapedini e questo lavoro consente di isolare termicamente lo stabile. Un buon materiale da iniettare può essere la schiuma poliuretanica isolante.
Cappotto termico
Un intervento ancor più significativo prevede l’installazione di un cappotto termico delle pareti così come del tetto, così facendo vi è una coibentazione della casa notevole. I materiali isolanti, solitamente EPS e XPS, possono essere posizionati direttamente sul soffitto oppure sotto le tegole esterne.