Illuminazione interni: come illuminare ogni ambiente di casa

Illuminazione interni

L’illuminazione degli ambienti interni di un’abitazione riveste un ruolo di grande importanza nel momento in cui si sceglie di arredare ex novo una casa o in fase di ristrutturazione.

Puntare a soluzioni e giochi di luce con progetti di illuminazione di design permette di inserire all’interno degli spazi elementi d’arredo unici, creati per dare carattere e sinuosità all’ambiente. A seconda dei punti luce scelti, della regolazione dell’intensità e dei colori, la casa assumerà un aspetto caldo e accogliente e saranno messi in risalto gli arredi.

L’illuminazione di design è il non plus ultra del settore perchè mira a scelte estetiche innovative che addirittura arredano prima ancora di svolgere la funzione principale di illuminare una stanza. Basta guardare queste lampade in gesso sul sito www.boggiailluminazione.it che vanno ad esaltare gli oggetti presenti in casa diffondendo una luce armonica e raffinata, adatta ad arredare un ambiente dallo stile elegante e ricercato. In questo caso si tratta ovviamente di creazioni uniche, prodotte artigianalmente in Italia.

Illuminotecnica

Oggi vengono utilizzati progetti illuminotecnici professionali per definire quali luci vanno predisposte in ogni ambiente. Si tratta di una ricerca utile a scegliere il tipo di illuminazione adeguata per ricreare in casa la giusta atmosfera.

Un tempo era tutto molto semplice: si posizionava il lampadario al centro della stanza e il gioco era fatto. Oggi si differenzia molto e si posizionano più punti luce per mettere in risalto vari angoli e soprattutto si scelgono luci diverse per ogni ambiente.

Le più utilizzate sono le luci a LED, che garantiscono un ottimo risparmio energetico e durano molto a lungo. La luce calda o fredda è una scelta soggettiva anche se è consigliata quella calda, più avvolgente e intima in un contesto famigliare.

Come illuminare casa

Ogni stanza richiede un diverso tipo di illuminazione perchè la luce cambia in base alle funzioni di un ambiente. In generale però, per dare un alto senso estetico alla casa, è bene utilizzare fonti luminose più moderne se si arreda una casa innovativa e minimal e pezzi in stile se l’arredamento è classico.

Anche i tipi di illuminazione devono seguire una certa linearità, in particolare se le stanze sono attigue come un open space e una cucina. Meglio puntare sullo stesso stile anche applicato a corpi illuminanti diversi come lampade da terra, lampadari o plafoniere.

Illuminazione soggiorno

In soggiorno è bene predisporre più punti luce perchè è la zona di casa in cui si svolgono funzioni diverse. E’ la stanza più difficile da illuminare perchè ci vuole la giusta combinazione di luce diretta e indiretta.

Ad esempio accanto ai divani per poter leggere, l’ideale è posizionare una lampada da terra o da tavolo mentre è più indicato illuminare la zona conversazione con una luce più diffusa e indiretta. Una delle luci create per illuminare questo ambiente, diventata poi una vera icona di design, è la lampada ad arco www.casafacile.it/arredare/idee-e-tendenze/icone-del-design-la-lampada-arco, nata dalla volontà dei progettisti di liberare lo spazio a terra. Ci sono riusciti grazie ad un arco che parte 2 metri più lontano e invece porta la luce proprio vicina.

Illuminazione cucina

Solitamente la cucina va considerata con due zone ben distinte: quella di lavoro e quella del pranzo. Nel primo caso il piano di lavoro deve essere illuminato con cura con una luce chiara e nitida.

Anche in presenza di una penisola, l’illuminazione deve essere mirata e intensa, per favorire la vista perfetta del piano. Lo spazio in cui si trova invece il tavolo da pranzo necessita di una luce che possa illuminare al meglio anche gli arredi circostanti. La scelta potrebbe cadere su una o più lampade a sospensione, magari dal tocco design.

Illuminazione bagno

Anche l’illuminazione del bagno è importante, anzi è utilizzandolo quotidianamente che si capisce se le luci sono al posto giusto. Qui deve essere presente una luce centrale che illumina tutta la stanza e la luce sopra allo specchio.

Quest’ultima è essenziale più di quanto si pensi perchè è quella più utilizzata in fase di trucco o per la rasatura. E’ d’obbligo che lo specchio sia quindi dotato di una luce perfetta, che non rilasci sgradevoli ombreggiature.

Illuminazione camera da letto

Illuminare la zona notte sembra scontato ma non lo è. E’ il luogo del riposo e del relax e non può prevedere una luce abbagliante, che tende a dare fastidio. Bisogna innanzitutto considerare la posizione degli armadi per far si che all’interno dello stesso arrivi la luce necessaria, a meno che il contenitore non sia dotato di luce propria.

Con l’utilizzo delle lampadine a LED in camera è possibile passare gradatamente da una luce intensa ad una meno forte, in modo da ricreare un ambiente rilassante ed accogliente.

Accanto al letto sono previsti due punti luce, che possono essere a muro o da appoggio. Meglio se la fonte luminosa è orientabile in modo da non disturbare l’altra persona se si ama leggere a letto. In genere l’illuminazione giusta è quella da 1 Watt di potenza.

La tecnologia Dim to Warm

Esistono moderne lampade a LED di design che sfruttano la tecnologia Dim to Warm, quella che apparteneva alle vecchie lampadine alogene.

Si tratta di una piacevole opportunità che consente di controllare l’intensità e il colore della luce a proprio piacimento. In pratica è possibile passare da una luce intensa ad una più avvolgente ed intima semplicemente regolandola manualmente.

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