Muffa in casa: come prevenire e combattere il problema

La muffa in casa è un problema che non va in nessun modo sottovalutato. Può essere dannosa sia per la salute delle persone, sia per il corretto mantenimento della propria abitazione. Le cause possono essere molteplici, ed è importante capire fin da subito qual è il motivo per cui la muffa ha avuto origine.

In questo articolo abbiamo raccolto tutto ciò che c’è da sapere sulla muffa in casa, compresi i sistemi su come prevenire e combattere il problema in maniera efficace.

Muffa in casa: di cosa si tratta?

Molti si chiedono cosa sia effettivamente la muffa. Comprendere il nostro nemico è il primo passo per poterlo affrontare. Le muffe sono a tutti gli effetti degli organismi viventi, che fanno parte del gruppo dei funghi. In quanto organismi viventi, se lasciati proliferare prendono il sopravvento, iniziando a moltiplicarsi, aumentando così di numero. Per questo anche da una piccola superficie ricoperta di muffa è possibile che il problema si espanda e occupi buona parte della parete o anche del soffitto.

La muffa si riproduce tramite delle spore. Queste spore hanno dimensioni molto contenute, e possono essere facilmente inalate attraverso la respirazione da parte degli esseri umani. Una volta all’interno del nostro corpo possono provocare vari tipi di reazione, soprattutto in chi soffre di allergie. Possono anche dare vita a delle irritazioni del nostro sistema respiratorio.

In quali condizioni prolifera la muffa?

La muffa, come ogni altro essere vivente, ha bisogno di specifiche condizioni ambientali per poter proliferare e diffondersi. Il primo fattore a cui fare attenzione è l’umidità. Abitazioni molto umide, con un livello superiore al 60%, sono l’habitat ideale per consentire alla muffa di iniziare a espandersi senza troppi ostacoli. Dal punto di vista della temperatura la muffa non apprezza il freddo, ma preferisce stanze calde o temperate. Difficile che la muffa riesca a trovare spazio sotto i 18°, mentre avvicinandosi ai 30° si rischia di favorire la sua presenza.

Per tutti questi motivi è utile cercare di mantenere l’umidità entro un certo livello, che come scritto su questo sito di posa di serramenti, non deve superare il 60% (consigliato fra 50 e 55%), evitando al tempo stesso un eccessivo riscaldamento degli ambienti durante la stagione fredda. L’inverno è spesso il periodo dell’anno dove la muffa riesce a diffondersi meglio.

Attenzione anche all’esposizione solare. I punti meno illuminati sono quelli dove c’è più rischio che si annidi la muffa. Le stanze non vanno tenute chiuse, ed è utile cercare di favorire il più possibile l’illuminazione naturale.

Problemi strutturali

Una delle principali cause che possono portare a un’eccessiva percentuale di umidità va spesso ricercata in problemi di tipo strutturale. Sono molte le abitazioni che non sono dotate di un buon isolamento termico, che si rivela dannoso non solo per i nostri consumi in fatto di riscaldamento, ma anche per la possibilità che si generi della condensa. Per questo motivo è importante coibentare la casa per isolarla dal caldo e dal freddo. Un accumulo di acqua in varie parti della parete è un aiuto enorme per la muffa, che può attingere a una grande riserva di umidità per la propria riproduzione e espansione.

Come prevenire la muffa in casa

Un vecchio proverbio dice che prevenire è meglio che curare. Nel caso della muffa è proprio vero: evitare che si formi è in molti casi la soluzione migliore. Per farlo abbiamo bisogno di creare un habitat che sia del tutto sfavorevole per la muffa.

Come abbiamo già detto nel precedente paragrafo, bisogna iniziare dalla percentuale di umidità e dalla temperatura delle stanze. Suggeriamo di mantenere una percentuale di umidità compresa tra il 30 e il 60%, ottenibile utilizzando dei deumidificatori specifici per la muffa (vedi qui un elenco con recensioni). Per quanto riguarda la temperatura è utile restare intorno ai 20°, così da non percepire freddo in inverno ma senza dare una mano alla muffa.

Buone abitudini

Attenzione alle buone abitudini, che possono aiutare a ostacolare in maniera molto efficiente la diffusione della muffa. Le stanze devono essere ben arieggiate, con ricambi d’aria giornalieri. Una stanza tenuta chiusa per troppo tempo può al contrario diventare un ottimo ambiente per la muffa.

Nella sistemazione dei mobili è meglio evitare di tenerli troppo attaccati al muro. Quando i mobili sono addosso al muro la luce e l’aria rischiano di non passare, e la muffa potrebbe silenziosamente infiltrarsi e espandersi. Tenendo invece qualche centimetro di spazio, il ricircolo dell’aria aiuterà a contrastare la muffa il più possibile.

Interventi tecnici

Per prevenire al meglio la formazione della muffa in casa potrebbe essere utile ricorrere a dei veri interventi tecnici, a partire dall’eliminazione di tutte le possibili perdite di acqua. Ogni perdita, anche la più piccola, può favorire una maggiore percentuale di umidità.

Un intervento più costoso, ma che in molti casi può risolvere il problema alla radice, è l’installazione di un cappotto termico, che favorisce un migliore isolamento dall’esterno e riduce il fenomeno della condensa.

Muffa in casa: come prevenire e combattere il problema
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