Come lavare e conservare le trapunte

Con il cambio di stagione, arriva il momento di riporre negli armadi le trapunte invernali, provvedendo a conservale in maniera adeguata, ma prima di ciò bisogna lavarle e igienizzarle a fondo.

Scopriamo insieme come lavare e conservare accuratamente trapunte matrimoniali e singole, come quelle proposte da https://www.carillohome.com/it/, magari preferendo l’utilizzo di prodotti naturali e delicati.

Come lavare e asciugare le trapunte

Per mantenere le trapunte in buone condizioni, è necessario lavarle almeno una volta all’anno ed è preferibile farlo proprio prima di riporle nell’armadio, in attesa del prossimo inverno. Il modo migliore sarebbe sicuramente quello di affidarsi ad una lavanderia di fiducia per un lavaggio a secco di tipo professionale, ma a volte è possibile procedere anche in casa, ovviamente seguendo le dovute accortezze.

Il cotone e il misto cotone, ad esempio, si possono lavare con acqua, quindi nulla vieta di procedere per vie domestiche. In ogni caso, è fondamentale leggere in maniera scrupolosa le informazioni di lavaggio riportate sull’etichetta e ben illustrate su Candy.com.

Lavaggio in lavatrice

Se preferisci effettuare il lavaggio della trapunta in lavatrice, assicurati innanzitutto che sia abbastanza capiente. Dopodiché, assicurati di impostare la temperatura indicata sull’etichetta e di utilizzare solo un detersivo delicato e non schiumogeno, in modo da non alterare il colore o rovinare il tessuto, soprattutto se delicato o con ricami particolari. Bisogna inoltre prestare attenzione alla quantità di detersivo da inserire nell’apposito scompartimento, che non deve mai essere troppa.

Nel caso in cui la lavatrice non disponga di un programma dedicato, possiamo procedere utilizzando il programma per capi delicati, senza mai superare i 30°C. Si consiglia anche l’utilizzo di ingredienti naturali, facilmente reperibili in casa, come il bicarbonato di sodio, un ottimo sbiancante e igienizzante utile anche per eliminare il cattivo odore della lavatrice, da utilizzare soprattutto per le trapunte candide. L’aggiunta di questo naturale ingrediente aiuta quindi a rendere le trapunte più fresche e pulite, come se fossero nuove.

Lavaggio a mano

L’alternativa alla lavatrice, soprattutto in presenza di tessuti delicati, è il lavaggio a mano.
Essendo molto ingombrante, conviene mettere la trapunta in ammollo nella vasca da bagno, per almeno mezza giornata o addirittura 24 ore, con acqua fredda e un po’ di detersivo delicato, come il sapone di Marsiglia: circa mezzo tappo per le trapunte matrimoniali e un quarto di tappo per quelle singole.
Trascorso il tempo di ammollo, possiamo procedere iniziando a lavarla più volte fin quando l’acqua non sarà perfettamente limpida.

Asciugatura

Operazione fondamentale dopo il risciacquo è quella dell’asciugatura, così da impedire la formazione di muffe e cattivi odori. Le trapunte possono essere asciugate sia all’aria aperta, evitando l’esposizione diretta al sole, che con l’asciugatrice, impostando un programma delicato e a basse temperature. Prima di conservare la trapunta nell’armadio, occorre assicurarsi che sia perfettamente asciutta.

Come conservare le trapunte

È possibile conservare le trapunte in buste o scatole di plastica ermetiche, così da permettere una conservazione ottimale dei tessuti durante i mesi di mancato utilizzo. In caso di imbottiture con vera piuma d’oca, sarebbe meglio evitare i sacchetti sottovuoto con valvola, che sicuramente aiutano ad ottimizzare lo spazio nell’armadio, ma non sono proprio l’ideale per conservare questo tipo di trapunte o piumoni, in quanto potrebbero danneggiare le piume contenute all’interno.

La conservazione delle trapunte e dei piumoni deve necessariamente avvenire in luoghi asciutti e bui perché l’esposizione alla luce del sole potrebbe ingiallire i tessuti e seccare le piume, causandone la rottura. Inoltre, è bene destinare un’apposita mensola alla conservazione di trapunte e piumoni, per evitare che altre scatole possano comprimerli andando a modificare la loro conformazione.

Un’idea per profumare le trapunte è quella di posizionarci sopra, dopo averle accuratamente piegate, degli appositi profumatori per biancheria, come card profumate o sacchetti con aromi, fiori secchi e legni vari.
I sacchetti profumati permettono di conservare più a lungo la fragranza della biancheria appena lavata, oltre a contrastare la formazione di odori sgradevoli, soprattutto se i tessuti restano a lungo chiusi e sigillati. Nell’armadio, inoltre, possiamo decidere di inserire un ramoscello di lavanda, dal profumo persistente e dalle numerose proprietà elencate su Wikifarmer.com, o un altro sacchetto con bucce di agrumi o fiori essiccati, a seconda dei propri gusti, così da rendere tutto l’ambiente profumato e gradevole.

Manutenzione trapunte: in cosa consiste e come effettuarla

Oltre alla pulizia annuale, trapunte e piumoni necessitano anche di una manutenzione frequente durante il periodo invernale, così da mantenerli in ottimo stato e conservarli a lungo nel tempo. La manutenzione periodica delle trapunte è diversa da quella che viene effettuata per lenzuola e plaid, che semplicemente andremo a lavare più frequentemente.

Nel caso delle trapunte, invece, siccome saranno lavate e igienizzate solo nel momento in cui tocca metterle via, o in casi estremi come può essere la presenza improvvisa di macchie e sporco, occorre farle arieggiare a giorni alterni. L’operazione è molto semplice, basterà semplicemente esporre le trapunte all’aria fresca mattutina, per qualche minuto. Un’altra operazione molto utile potrebbe essere quella di scuoterle leggermente, così da allontanare la polvere che si deposita ogni giorno sui tessuti, senza esercitare troppa forza perché si rischia di rovinare la trapunta.

Come lavare e conservare le trapunte
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