La cucina è una stanza attrezzata per la preparazione dei cibi. Si compone di vari piani d’appoggio, di un piano cottura (organizzato con fornelli alimentati a gas o dall’elettricità oppure ad induzione), di forni, pensili, elettrodomestici indispensabili (frigorifero, lavastoviglie, congelatore, forno a microonde, ecc.), lavandino e tavolo con sedie.
I mobili possono essere non modificabili o componibili, ossia variamente assemblabili. Come puoi vedere sul sito www.fontedelrustico.it, esistono cucine di diverse forme, tipologie e materiali. Vediamo quali sono le principali:
Cucina angolare
La cucina angolare si dipana su due lati contigui della stanza e rappresenta la variante più diffusa e probabilmente più funzionale a livello ergonomico tra quelle attualmente in commercio.
Solitamente ai vertici dell’angolo qui presente corrispondono la zona lavaggio, la zona frigo e/o dispensa e la zona cottura. Negli ultimi tempi quest’ultima consta sempre più spesso di una porzione occupata dai fornelli e di una riservata alla colonna forno.
La cucina angolare consente un’ottima pianificazione degli spazi grazie a pensili organizzati con cestelli e carrelli estraibili nonché ad ampi cassettoni e contenitori.
Cucina minimale
Si tratta di una cucina componibile tra le più versatili in assoluto ed adatta ad ambienti e proprietari di ogni ordine e grado.
Progettata tenendo essenzialmente conto delle necessità pratiche di chi la utilizza, priva di fronzoli ed orpelli, è realizzata utilizzando esclusivamente materiali resistenti ed economici, facili da gestire ed eventualmente da sostituire.
Queste cucine sono genericamente sprovviste di maniglie e dotate in loro vece di gole incassate nelle scocche dei mobili.
Lo stile infine è semplice e lineare, comodo ed adattabile alle più svariate esigenze, spesso molto moderno ed estremamente funzionale.
Cucina ad isola
La cucina ad isola si caratterizza per un impatto scenografico sicuramente degno di nota. L’isola, vale a dire il mobile da collocare nel bel mezzo della stanza, può svolgere svariate funzioni, contenere degli elementi aggiuntivi o includere i fornelli ed il lavello, il piano d’appoggio e così via.
Il resto della mobilia, solitamente componibile, si articola invece in colonne adibite a diversi usi, in dispense e pensili corredati ovviamente da tutti gli elettrodomestici del caso e in cassettiere assortite.
Le cucine ad isola vengono comunemente ritenute eleganti, originali e molto funzionali.
Cucina con colonne e penisola
La cucina con colonne e penisola fonde nella maniera più comoda e pratica possibile la zona adibita alla preparazione dei cibi con quella utile a contenere alimenti e suppellettili.
Essa, per quanto funzionale ed esteticamente apprezzabile, ha il grosso handicap di richiedere parecchio spazio per l’installazione, cosa che inevitabilmente ne preclude la scelta a molti acquirenti. Si tenga in tal senso presente che mediamente tra i mobili a parete e l’isola dovrebbero essere misurabili almeno 90cm.
Il tavolo infine spesso coincide con la penisola che può essere corredata da sgabelli.
Cucina living
La cucina living è parecchio diffusa nelle case moderne, specialmente in monolocali e bilocali. Essa fonde cucina e soggiorno spesso già legati architettonicamente in una sorta di grande open space.
Questo genere di ambienti, proprio in virtù delle caratteristiche sopra esposte, richiede una progettazione accurata, capace cioè di rendere la stanza adatta ad assolvere diverse funzioni. In genere essa si articola su uno spazio unico ed ha linee architettoniche minimal, i mobili vengono normalmente compattati su un’unica parete e gli accessori (tavoli, frigo, ecc.) disposti di conseguenza. Fondamentale è poi la presenza della TV.