Videocitofono senza fili: come scegliere quello più adatto

Videocitofono

Sono sempre di più gli italiani che decidono di acquistare ed installare in casa un videocitofono senza fili.

Il problema però è che, non trattandosi di un oggetto che capita spesso di comprare o su cui ci si aggiorna periodicamente seguendone l’evoluzione, in molti non hanno le idee chiare sul prodotto ed esitano quindi ad effettuare la loro scelta. Ecco allora dei consigli utili in proposito.

Videocitofono wireless: perché comprarlo?

Se un tempo tutti avevamo in casa il citofono, adesso sono in molti a preferire il videocitofono, sua naturale evoluzione. Sicuramente poter vedere chi suona alla porta ancor prima di sollevare la cornetta e scegliere eventualmente se rispondere o meno, è un grosso vantaggio. E vantaggioso è anche il sistema di installazione di questo dispositivo che in alcuni casi si rivela talmente semplice da battere di gran lunga i modelli un po’ più retrò. Come si può vedere in questo articolo  https://shoppingtecnologico.it/kit-videocitofono-bticino-prezzi-e-offerte ci sono kit già pronti davvero facili da installare anche da soli.

Ma torniamo sulla questione sicurezza, quella che forse da sola costituisce la principale ragione di preferibilità del videocitofono ad altri sistemi similari. Esso può integrare un apparato di videosorveglianza e garantire all’utente la possibilità di tenere sott’occhio in qualsiasi circostanza non soltanto il portone di casa, ma anche la zona immediatamente vicina.

Il dispositivo, dotato di pulsantiera, di altoparlanti e microfoni, monta ovviamente anche una telecamera che, a seconda del prodotto che si sceglie di acquistare, può restituire un’immagine più o meno definita, a colori o in bianco e nero e soprattutto, essere orientata di volta in volta. Nel caso in cui poi si desiderasse osservare il proprio portone in una giornata nebbiosa o in piena notte, i migliori dispositivi sono corredati anche da infrarossi.

Tanto per stare sempre sicuri ed eventualmente proteggersi da piccoli e grandi inconvenienti, questi strumenti vi consentono anche di registrare audio e video, il tutto anche in remoto, tutto nell’ottica di proteggere la casa dai furti. Possono anche memorizzare dei messaggi da dare in risposta a chi dovesse citofonare in vostra assenza.

Parliamo poi della praticità di impiego. Nonostante le tante funzioni sopra elencate, i videocitofoni sono in genere molto semplici da utilizzare, soprattutto se dotati di tecnologia touch.

Infine, per coloro i quali non sanno proprio rinunciare all’idea di circondarsi di begli oggetti, sappiate che anche le case produttrici di videocitofoni prestano recentemente parecchia attenzione al design dei loro prodotti che, non solo possono essere incassati a parete, venduti in formato cordless o persino pensati per essere appoggiati a mobili e supporti vari, ma hanno anche linee parecchio variegate, adatte praticamente a tutti gli ambienti.

Il funzionamento

Ma come funziona un videocitofono senza fili? Ovviamente tramite onde radio. Ciascun dispositivo è capace di creare una propria connessione protetta che, come accennato in precedenza, consente all’utente anche il controllo da remoto o di far sì che il dispositivo si interfacci con sistemi di domotica o videosorveglianza ed in alcuni casi persino con apparecchi acustici per audiolesi.

La tecnologia IP, vale a dire l’Internet Protocol, consente anche di connettere il citofono a smartphone et similia senza alcun tipo di problema. Ovviamente per far ciò è sempre necessario scaricare un’apposita applicazione.

Videocitofono senza fili: come scegliere quello più adatto
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