Consigli utili per accostare due pavimenti diversi

A volte ci si trova di fronte alla necessità di accostare pavimenti diversi all’interno di casa, mentre in altre situazioni si tratta di una scelta voluta per ottenere un determinato effetto.

Accostamento di pavimenti diversi con profilo

In entrambi i casi sarà necessario superare alcune difficoltà tecniche e trovare il modo di far star bene pavimenti diversi nella stessa stanza o fra stanze adiacenti.

Quando accostare pavimenti differenti

Tra le zone della casa in cui è più frequente vedere l’accostamento di pavimentazioni diverse c’è sicuramente l’ingresso, realizzato spesso con un pavimento diverso da quelli del soggiorno. Il motivo è semplice: quella dell’entrata è la parte dell’abitazione in cui si arriva dall’esterno, spesso con le scarpe bagnate o sporche ed anche quella più soggetta a un deterioramento.

Se nel living si sceglie un parquet, per l’ingresso si predilige un materiale più resistente e più pratico, anche da pulire, come le piastrelle di www.ceramichepiemme.it, perfette per garantire una buona durata nel tempo.

Così facendo occorre però trovare un modo per unire i due diversi pavimenti, posizionando un profilo sottile nel punto migliore. Non sempre infatti lo stacco tra le due superfici avviene sulla soglia della porta. In alcuni casi prolungare una pavimentazione può dare una maggiore prospettiva all’ambiente.

Caratteristiche del pavimento

Rinnovare completamente il pavimento impone la conoscenza di quello che si vuole togliere in modo da non ritrovarsi con sgradite sorprese. Bisogna sapere cosa sta al di sotto della superficie sulla quale si cammina, in particolare capire lo spessore del vecchio pavimento.

In genere l’altezza del rivestimento cambia a seconda del materiale utilizzato. Come puoi leggere in questo articolo sulla differenza fra i diversi tipi di parquet, lo spessore è di circa 5 mm che può raggiungere 1 cm se a terra sono posati listoni in legno massello. I pavimenti in marmette cementizie, in marmo o in cotto misurano invece tra 1 e 2 cm.

Rifare i pavimenti di stanze diverse può comportare difficoltà nell’allineare perfettamente le superfici. Potrebbe infatti presentarsi un dislivello, per cui si rivela importantissimo calcolare bene due fattori. Se si posizionano pavimenti con spessore diverso bisogna appurare che combacino perfettamente, tenendo conto anche dello spessore della colla.

Questa ha uno spessore che varia dai 3 ai 5 mm e serve per far aderire il pavimento al sottofondo che a sua volta deve avere un’altezza di circa 10 cm. Il suo spessore è necessario perché è lì che spesso passano gli impianti idraulici, elettrici ed anche quello del riscaldamento a pavimento. Per la posa di qualsiasi pavimento il sottofondo deve risultare completamento livellato.

Come accostare pavimenti diversi

Ci sono due modi per accostare pavimenti diversi. Si può togliere il vecchio pavimento (in questo caso va considerato un aumento dei costi relativi alla demolizione), oppure coprire il pavimento preesistente. Questa seconda opzione creerà un dislivello per cui si può scegliere un rivestimento dallo spessore minore per rendere meno evidente questo dislivello.

Quando andiamo ad accostare pavimenti differenti è consigliabile prestare attenzione ai materiali, prediligendo quelli più simili, ad esempio che abbiano la stessa finitura opaca o lucida e non in contrasto. Anche per quanto riguarda i colori conviene rispettare le tonalità del pavimento esistente, senza staccare completamente. Questa si rivela la soluzione migliore tranne per pochissime eccezioni.

Profili per accostare pavimenti diversi

Esistono due tipi differenti di profili da inserire tra due pavimenti accostati. Uno è quello per i pavimenti che si trovano sullo stesso livello, l’altro per superfici che sono su livelli diversi.

I profili per pavimenti su un medesimo livello possono essere a T, utili con le loro estremità per coprire eventuali imperfezioni delle piastrelle o del parquet. Ci sono anche profili a I che si possono posizionare anche dopo la posa del pavimento e profili a L che vanno invece inseriti mentre si posano le piastrelle.

Hanno invece una geometria diversa i profili per raccordare pavimenti che si trovano su due livelli differenti. Siccome la superficie di uno non combacia con l’altra, ci sono soluzioni mirate per risolvere il problema estetico.

In particolare se si devono raccordare delle pavimentazioni in legno esistono dei profili con terminale sempre in legno, in modo da non dover utilizzare un altro materiale. Si riesce così a dare un aspetto gradevole alla pavimentazione senza dover utilizzare un ulteriore materiale diverso per unire due superfici già differenti tra di loro.

Conclusioni

Come abbiamo visto può il nostro gusto personale a farci preferire pavimentazioni differenti per i vani di casa, perché non amiamo superfici uguali oppure si tratta di una scelta obbligata, dovuta alla migliore tipologia di pavimento per ogni stanza. Quindi spesso si può trovare la cucina e il living con un pavimento e le stanze e il bagno con un altro, anche di materiali e forme diverse.

Con l’utilizzo di appositi profili sarà possibile ottenere risultati esteticamente gradevoli in entrambi i casi, purché si scelgano tonalità e materiali che si possono accostare armoniosamente.

Consigli utili per accostare due pavimenti diversi
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