Contacalore: ripartire i costi del riscaldamento in base al consumo reale

Condominio

Per ridurre le spese in bolletta e risparmiare sui consumi domestici la soluzione a portata di mano è rappresentata dai contacalore. Chiamati anche contabilizzatori di calore, sono strumenti da applicare ai termosifoni per controllare i consumi energetici effettivi.

Alleggerire la bolletta con un occhio anche all’impatto sull’ambiente è una delle priorità odierne. La legge prevede, da alcuni anni a questa parte, l’obbligo dell’installazione di dispositivi utili a misurare i consumi reali nei condomini con sistema di riscaldamento centralizzato o allacciati ad una rete di teleriscaldamento.

Funzionamento

I contabilizzatori di calore sono strumenti da apporre su ogni singolo termosifone di casa e sono dotati all’interno di un sistema che manda i dati ad un dispositivo centrale.

Sono utilizzati nei condomini dove esiste l’impianto di riscaldamento centralizzato. Applicando questi dispositivi i residenti possono pagare in bolletta i consumi reali e non più come prima in base bollette relative ai metri quadrati di casa. I ripartitori di calore sono diventati obbligatori per legge con un decreto legislativo del luglio 2015. Negli edifici condominiali l’accensione del riscaldamento avviene simultaneamente per tutti gli inquilini.

Questo non è l’ideale per tutti. Spesso le esigenze di calore sono diverse da persona a persona e i contacalore svolgono un’azione estremamente importante ai fini dei consumi. Con la loro installazione si può accendere o spegnere il riscaldamento quando si desidera, e cosa più importante, si paga soltanto quello che si è effettivamente consumato. E’ un sistema intelligente per suddividere i costi in base ai consumi e nello stesso tempo rende più responsabili le persone che usano il riscaldamento in maniera più equa.

Il contabilizzatore di calore è composto in genere da due sonde che misurano la temperatura del termosifone all’esterno. Questa viene poi moltiplicata in base della grandezza del radiatore. Con questi dispositivi la riduzione di spesa del gas arriva al 25% ed anche i tagli in bolletta variano dal 10 al 30%.

L’installazione dei contacalore va eseguita da ditte specializzate che si occupano anche della loro gestione, con opere di manutenzione nel tempo. Ricordiamo che chi non li installa come previsto dalla legge rischia multe che oscillano dai 300 ai 500 euro per ogni abitazione.

Vantaggi del contacalore

I dispositivi contacolore hanno la loro utilità perché con la loro entrata in vigore non si ripartono più le spese dei consumi in base ai millesimi. Se un condomino è in casa solo tre giorni a settimana può ridurre di molto le spese energetiche. Pagherà infatti soltanto i consumi relativi agli effettivi quattro giorni in cui era presente nell’edificio.

Prezzi

Efficienza energetica assicurata ma investimento iniziale, peraltro obbligatorio, non proprio a buon mercato. Il contacalore va applicato ad ogni termosifone, per cui la spesa si moltiplica in base al numero di radiatori presenti nell’appartamento.

Se oltre a questo dispositivo si applica anche la valvola termostatica il prezzo totale per ogni calorifero si aggira intorno ai 200 euro.

I costi saranno comunque ammortizzati dai tagli in bolletta senza contare che si può usufruire delle detrazioni fiscali del settore che possono arrivare fino al 60% della spesa.

Valvole termostatiche

Anche le valvole termostatiche sono obbligatorie, in particolare per edifici di nuova costruzione. A differenza dei contacalore agiscono in maniera automatica sul calore all’interno di una stanza. Montate sul singolo termosifone regolano il flusso dell’acqua interno al calorifero e mantengono la temperatura dell’ambiente sui livelli impostati.

Le termovalvole funzionano con un sistema semplice ed efficace che permette o blocca, a seconda della temperatura indicata per la stanza, il circolo dell’acqua all’interno del radiatore. Esistono anche valvole termostatiche wireless che operano a distanza sulla temperatura.

Ogni ambiente ha un proprio radiatore. Le valvole si possono impostare quindi a temperature diverse in base alle proprie esigenze di calore. In pratica attraverso l’applicazione di queste valvole il calore viene rilasciato quando è necessario e la riduzione dei consumi è cosa certa.

Per quanto riguarda i prezzi le valvole termostatiche hanno un costo medio che varia dai 70 agli 80 euro cadauna. Questo in linea di massima, poi i prezzi possono essere anche molto diversi da città a città.

Come i contacalore anche le valvole termostatiche sono obbligatorie per legge e non dotare gli impianti termici significa correre il rischio di incorrere in pesanti sanzioni. La multa è salata: varia dai 500 ai 2500 euro.

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